Cantù 23 Novembre 2015
Comunicato stampa
A CANTU’ ANCORA UNA VOLTA ATTIVITA’ POLITICA DI STAMPO
FASCISTA AUTORIZZATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
Apprendiamo con estrema indignazione, dalle
pagine dell’organo di stampa locale “Il Giornale di Cantù”, che ancora
una volta in città è stato dato spazio all’organizzazione neofascista FN che sabato 21 novembre, strumentalizzando in
maniera inaccettabile l’ondata di terrore causata dai drammatici attacchi
terroristici che hanno causato centinaia di morti nella capitale francese, ha
pensato bene di produrre e distribuire IN Via Matteotti – angolo Via XX
settembre, un volantino di chiara ispirazione discriminatoria e razzista con
scritto « NESSUNA SHARIA NESSUNA JIHAD - CACCIAMO DALL’ITALIA E DALL’EUROPA L’ISLAM »
in italiano e tradotto in arabo.
Il Circolo territoriale P.R.C. / S.E. Bassa Brianza (A.Natta) e la
Federazione Provinciale del Partito, vogliono
a questo proposito esprimere sdegno, rabbia e massima indignazione.
Questo è il modo più becero di creare
tensioni, ed incitare all’intolleranza, all’odio razziale ad alla
discriminazione religiosa.
Ancora una volta FN dimostra la sua natura, e
questa volta, fatto ancora più grave, lo fa strumentalizzando la morte di
centinaia di persone.
Siamo i primi a denunciare la grande necessità di combattere il
terrorismo, il terrorismo in quanto tale e di qualsiasi natura esso sia. Il
comportamento della sezione cittadina di FN dimostra invece, una volta per
tutte, come cavalchino l’onda di terrore per portare avanti i loro principi di
ispirazione razzista, xenofoba e neofascista.
Mentre sabato 21 settembre, a Cantù, ancora
una volta con l’autorizzazione dell’Amministrazione Comunale si
distribuivano volantini ai limiti della legalità, a Roma migliaia di cittadine
e cittadini islamici manifestavano contro i terroristi dell’Isis, per la pace e
contro tutte le guerre inutili.
Guardando questo volantino ci rendiamo invece
conto che FN le guerre le vuole innescare.
Ci domandiamo cosa ci diranno Sindaco e Giunta
a proposito delle autorizzazioni concesse per la diffusione di materiale tanto
offensivo, ed in totale contrapposizione alla nostra Costituzione.
Cantù ha di nuovo perso una buona occasione
per non farsi etichettare come la città dove la destra estrema, che guarda
all’oscuro ventennio, ha campo libero.
Ruggero Arnaboldi – Segretario del Circolo territoriale
P.R.C./S.E. «Bassa Brianza» A.Natta
Fabrizio Baggi – Segretario Provinciale Organizzativo P.R.C. /
S.E. Como
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